Durante l'occupazione studentesca del 1989,quella dalla quale nasceva il movimento studentesco chiamato "la pantera";la facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo,da dove partiva la protesta degli studenti,vedeva le sue pareti colorarsi di murales.Sono felice di avervi partecipato e di aver lasciato anch'io delle tracce del mio passaggio...Il primo disegno l'ho realizzato,maldestramente, con un pennarello che il muro ha assorbito con il tempo...ho visto di recente che ne è rimasta una sbiaditissima traccia (1)...
Altri sono ancora visibili ( permettendomi di ricordare i ragazzi che hanno posato per me,rendendone possibile la realizzazione ).Altri ancora sono scomparsi completamente (2)...E poi c'è quello che ho realizzato su richiesta di un compagno di occupazione,Maurizio Giambalvo...Mi aveva mostrato un suo bozzetto e così realizzai,con il suo aiuto,il murale nel quale meno credevo e che invece divenne il simbolo di quel periodo...simbolo della stessa facoltà di lettere,qualcuno dice.Quello che la signora Scannaliato,al tempo addetta alla portineria della facoltà,quando fece da guida alle telecamere del programma televisivo " il Laureato",lo mostrò dicendo:"quello è il Vesuvio" (3).
Ha quasi venti anni il mio vulcano...Adesso,in basso,ci sono numerose scritte,firme,parole di ragazzi che, a modo loro,hanno lasciato traccia del loro passaggio...e tra quelle scritte,sulla destra,con linee di colore,ci sono ancora la firma di Maurizio e la mia.
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