

Che ben venga il fumetto giapponese, che al di là delle contraddizioni di questa cultura, è l'unico che rappresenta il sesso in maniera naturale, in storie normali e non di genere. E' vero che anche i giapponesi hanno la prurigine di non mostrare i genitali, anche nella loro cultura c'è la morbosità; ma non è questo l'aspetto che m'interessa. L'aspetto sul quale voglio concentrare l'attenzione è quello del narrare una storia senza ipocrisie dove un personaggio non sa solo odiare, lottare e sanguinare, ma sa anche amare, provare desiderio o anche solo divertirsi con il sesso; il tutto in funzione di un aspetto più completo della storia e della psicologia dei personaggi.




Darkness di Garth Ennis e Marc Silvestri ;
Wanted di Mark Millar e J. G. Jones ;
Berserk di Kentaro Miura ;
Moonlight Mile di Yasuo Otagaki ;
Bastard di Kazushi Hagiwara ;
Faust di David Quinn e Tim Vigil ;
I Vendicatori di Shooter, Michelinie e Wenzel .