venerdì 25 gennaio 2008

La Morte a Venezia

La prima collaborazione nella realizzazione di un fumetto è stata con Marta Aiello, aspirante sceneggiatrice. L'idea di Marta era creare un personaggio femminile che vivesse avventure al limite tra la realtà e l'immaginazione...
Non è stata una collaborazione facile; da parte sua Marta mi spingeva a cambiare il tratto del mio disegno per la realizzazione del volto della protagonista, ma in compenso mi lasciava carta bianca per l'impostazione della tavola; da parte mia la facevo disperare a causa della mia sregolatezza di quel periodo e la discontinutà con la quale lavoravo al fumetto. Il risultato fù una storia di 18 tavole dal titolo "La Morte a Venezia". Il titolo, che cita il romanzo di Thomas Mann, rivela una chiara influenza "bonelliana"; mentre la trama, sensuale e onirica, è una leggera allegoria di quel ripiegamento interiore malinconico, tipico di un'adolescenza sensibile affascinata dalla propria emotività e dalla morte.










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